giovedì 28 maggio 2009

Torta di compleanno per donne che hanno troppo da fare

Questa è una torta da mezz'ora scarsa. Per cui è adattissima nel caso malaugurato che vogliate festeggiare adeguatamente chi vi vuol bene ma il tempo tiranno, gli impegni, un tornado e un'invasione di cavallette vi abbiano impedito di dare libero estro alle vostre capacità. A me è successo al compleanno del mio compagno di casa e di vita. Con somma vergogna e correndo come inseguita dal drago ho approntato questa, che è stata parecchio apprezzata.

Ingredienti:
6 sfoglie dolci già pronte rettangolari o quadrate (ottimo se ve le fa quella pasticceria tanto buona, ma vanno bene pure quelle del supermercato)
crema pasticcera (dose tripla rispetto a quella riportata nella ricetta)
250 centilitri di panna fresca da montare
100 grammi di mandorle a lamelle
matita del pasticcere al cioccolato (la trovate ormai anche negli hard discount)
roselline di ostia, fiorellini di zucchero, o qualunque cosa vi garbi

Preparazione:
fate la crema pasticcera e mettetela a raffreddare, immergendo la pentola in acqua con qualche cubetto di ghiaccio per accelerare i tempi. Prendetene circa la metà e mettetela in una ciotola abbastanza capiente.
Montate metà della panna, e incorporatela alla metà della crema nella ciotola facendo così una crema chantilly.
Prendete una base per torta in plastica o cartone e copritela con un foglio di carta da forno.
Poggiateci su la prima sfoglia (avendo cura di mettere la parte più piatta sul fondo) e cospargetela senza eccedere di crema pasticcera semplice. Poggiate la sfoglia successiva e spalmatela di crema chantilly, e proseguite alternando fino a quando non sono finite le sfoglie, l'ultima delle quali andrà poggiata in modo che la facciata più liscia sia quella da decorare.
Con la crema chantilly avanzata coprite bene i bordi della torta, facendo attenzione a non lasciare buchi.
Montate la panna rimanente con un cucchiaio scarso di zucchero, e coprite con essa la superficie della torta.
Applicate le mandorle a lamelle lanciandole (non sto scherzando: è il metodo più comodo ed efficace) a manciate sui bordi della torta in modo che si attacchino alla crema chantilly.
Con la matita del pasticcere fate una bella scritta d'augurio sulla superficie della torta (magari in maniera meno goffa della mia; a parziale discolpa, va detto che per qualche mistero della fisica il cioccolato della matita si era solidificato in un blocco unico, e per farlo uscire dalla bocchetta erano necessari sforzi inauditi).
Completate la decorazione con roselline, fiorellini o quel che avete sottomano (fragole, rondelle di kiwi, cioccolatini, mezze noci, e la lista può continuare all'infinito).
Con somma cautela sfilate la carta da forno da sotto la torta, che così si troverà già bella e pronta sul suo vassoio.
Piazzateci su una candelina.
Quando chi vi vuol bene sta per varcare la porta, alla velocità del suono accendete la candelina e fatevi trovare con la torta in mano e un bel sorriso in faccia.
Per l'amor del cielo: evitate di cantare "Happy birthday Mr. president". Basta il sorriso. Davvero.

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