lunedì 3 agosto 2009

Un paese normale

La foto che vedete è stata scattata ad Amsterdam dalla mia amica Paola, che si è trasferita da circa un anno fra mulini e tulipani. Non sempre ho invidiato la sua scelta: avendo avuto a che fare con i batavi per tutto il periodo dell'università e anche dopo, ho avuto modo di riscontrarne numerosi difetti, e di avere la prova provata che la Libera Olanda così libera e accogliente non è. Ma poi arrivano cose come queste a scaldarmi il cuore.
Questa foto, come potete leggere sull'edipèo enciclopedico, che è il blog dove Paola narra le sue esperienze nederlandesi e non solo, ritrae un momento della recentissima sfilata del Gay Pride. Che in Olanda è una festa grande che coinvolge tutti, senza polemiche, senza anatemi, e soprattutto senza la stampa che fa vedere le solite foto della manciata di partecipanti en travesti trascurando le decine di migliaia di persone che sfilano mostrando la loro normalità (ma si sa, da noi basta ben poco per essere diversi e quindi condannabili).
Se cliccate sull'immagine, potrete vedere in dimensioni adeguate chi ci sia sulla barca che sfila sul canale, e quale sia la barca. A chi è pigro, lo dico io: è l'imbarcazione ufficiale con cui la polizia olandese prende parte al corteo, e a bordo si trovano poliziotti e poliziotte dichiaratamente omosessuali.
Riuscite a immaginare una cosa del genere qui da noi?
Non credo.
Il nostro non è un paese normale.

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