Care fanciulle e fanciulli, saluti e baci.
Manco ho fatto in tempo a tornare, che già tocca rimettersi in viaggio.
Stavolta, se non altro, per un bel motivo.
Ovvero, portare al mare la mia mamma, che causa l'oramai arcinota frattura al braccio le spiagge quest'estate le ha viste in cartolina.
La vacanza l'ha organizzata mia sorella, grande maestra del last minute. Nel senso che le cose le organizza, letteralmente, all'ultimo minuto.
Infatti non so ancora dove andremo. Né quanto tempo ci resteremo.
L'unica cosa certa (ma non del tutto) è che si parte domani. Ora ignota. Unica raccomandazione, quella di mettere il costume in valigia.
Lascio una montagna di roba da fare al lavoro, e un amato bene stracolmo di impegnacci e che non ho avuto modo di provvedere di scorte alimentari.
Lui se la caverà benissimo, come sempre.
La roba da fare, da sola non se la cava. Mi attenderà al ritorno, insieme a quella che si accumulerà nel frattempo.
E' la prima volta in oltre vent'anni che mia, madre, mia sorella e io si fa una vacanza tutte assieme.
Pertanto è occasione importante, e ricca di significati.
Sarà per quello che, come si suol dire, me viè da piagne.
Augurateci buon viaggio e tanto sole. Indirizzate al mio amato bene un bacetto (sì, anche se siete maschi: non si scandolezza, è uomo di mondo anche se non ha fatto il militare a Cuneo), visto che tapinello se ne resta solo ancora una volta per un discreto lasso di tempo. E visto che ci siete, ditemi una preghierina: può darsi che ne io ne abbia bisogno.
Buona permanenza. E, spero, a presto.
Yours sincerely,
JessieRicetta
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