venerdì 12 giugno 2009

Coccole al cacao

Quando il mondo sembra un posto non proprio bellissimo (le cause possono essere molteplici, piccole e grandi: è inutile elencarle tutte, ma per me, come credo per chiunque, quella più brutta è una persona cara che sta passando un brutto periodo, e ultimamente ce ne sono fin troppe fra coloro che conosco), una buona terapia è mettere le mani in pasta. Impastare è per me un esercizio zen: a furia di manipolare mi rilasso, almeno per qualche attimo, e in certi momenti è una cosa benedetta. Fra gli impasti più terapeutici c'è quello dei biscotti, di qualunque tipo essi siano. In questi di cui propongo la ricetta, semplicissimi da fare, ci sono cacao e spezie: profumi che, a chi impasta e a chi poi mangia, sono capaci di dare un pizzico di allegria.
Li dedico a tutte le persone amate, vicine e lontane, che in questo momento stanno soffrendo e lottando: non arrendetevi, ce la farete. Io vi conosco, e lo so.

Ingredienti:
350 grammi di farina
125 grammi di burro
150 grammi di zucchero
due uova
due cucchiai di buon cacao (il mio prediletto è quello Venchi: una passione ereditata dalla zia Giulia, sorella di mia nonna paterna, che lo acquistava quando la marca si chiamava ancora Venchi-Unica)
un cucchiaino di cannella
un cucchiano di noce moscata
mezza bustina di lievito per dolci
un etto di mandorle a lamelle per decorare

Preparazione:
mettete tutti gli ingredienti tranne il cacao (potete aggiungerlo tranquillamente dopo, e potrete così fare anche dei biscotti che ne siano privi, visto che alcuni li preferiscono) in una ciotola sufficientemente capace, in modo che possiate impastare con comodità; se poi disponete di spazio sufficiente in cucina e potete impiegare l'asse per la pasta - il che, ahimè, non è il mio caso - meglio ancora.

Con le mani lavorate gli ingredienti non troppo a lungo, ma a sufficienza per ottenere una pasta morbida e liscia.

Con essa fate qualche ciambellina con cui farete felici coloro che amano i biscotti semplici, quindi aggiungete il cacao alla pasta e manipolate finché non viene completamente assorbito.
Fate delle ciambelline e ponetene la facciata superiore in una scodellina in cui avete messo le mandorle a lamelle, premendo leggermente in modo che si attacchino alla superficie.

Mettetele su una placca rivestita di carta da forno e infilate la placca in forno già caldo a 200°. Per la cottura, a seconda del tipo di elettrodomestico, sono sufficienti dai 20 ai 25 minuti. Se volete del bene all'ambiente, spegnete dopo un quarto d'ora e lasciate i biscotti in forno finché questo non diventa tiepido: si cuoceranno benissimo.
Mettete i biscotti in una ciotola e, se come me avete un compagno di casa e di vita, portateglieli e mangiateli insieme. E ringraziatelo di esservi accanto ogni giorno, a vivere e, quando serve, anche a combattere insieme a voi.

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